Cala nel 2014 il debito medio delle famiglie italiane. Le più esposte sono quelle lombarde

12/08/2015

Il debito medio delle famiglie italiane, nel 2014, è in calo a 19.108 euro dai 19.251 del 2013. 

Secondo  quanto emerge da un'analisi dell'ufficio studi della Cgia, nell'insieme i passivi cumulati con le banche e gli istituti di credito sono pari a 493,3 mld di euro. Dall'inizio della crisi al 2014, la variazione del debito medio nazionale delle famiglie consumatrici è stato del +34,2%, anche se dopo il picco massimo toccato nel 2011 (506,2 mld di euro) le esposizioni sono scese costantemente. L'inflazione, invece, nello stesso periodo di tempo è cresciuta del 13,6%.
Lo studio ha rilevato che le famiglie più esposte sono state quelle residenti in Lombardia.

Al primo posto risultano quelle residenti nella provincia di Milano, con un debito di 27.643 euro; al secondo posto quelle di Monza-Brianza, con 27.442 euro e al terzo posto le residenti a Lodi, con 26.783 euro. Negli ultimi posti della graduatoria nazionale, invece, sono state individuate le famiglie residenti nella provincia dell'Ogliastra, con un'esposizione di 8.232 euro, quelle di Enna, con un debito di 8.249 euro e quelle di Vibo Valentia, con 8.426 euro.


L'ufficio studi della Cgia precisa che, per indebitamento medio, si intende quello originato dall'accensione di mutui per l'acquisto di una abitazione, dai prestiti per l'acquisto di un auto/moto e in generale di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili ecc.

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