Leasing immobiliare: una valida alternativa al mutuo, in cosa consiste?

29/10/2013

In un periodo come quello attuale in cui ottenere un mutuo è sempre più un miraggio a causa della morsa creditizia delle banche ecco che inizia a farsi strada un tipo di finanziamento, il leasing immobiliare, fino ad oggi poco conosciuto e poco utilizzato.

Di cosa si tratta? Il leasing immobiliare è una forma d’investimento utilizzato per l’acquisto di immobili  o per le ristrutturazioni di immobili datati, molte società immobiliarI, vista la crisi del mercato immobiliare che stenta a riprendersi, e soprattutto per cercare di andare incontro alle esigenze dei clienti desiderosi comunque di acquistare casa, hanno deciso di utilizzare questa linea di credito che è più flessibile rispetto al tradizionale mutuo.

In cosa consiste e quali sono i vantaggi rispetto ad un mutuo classico?

Il leasing immobiliare consente di finanziare anche il 100% del costo dell’immobile che si vuole comprare mentre con il mutuo tradizionale il loan to value è di poco superiore alla metà.
Nella cifra richiesta possono essere inseriti anche i costi sostenuti per l’arredamento, inoltre non prevede nessun tipo di ipoteca sull’immobile, questo consente al beneficiario di risparmiare i soldi relativi alla registrazione dell’atto dal notaio.
Il leasing immobiliare permette l’ammortamento dei canoni in un periodo compreso tra i 96 e i 240 mesi e la rata inziale oscilla tra il 10% o il 30% in base all’importo a disposizione dal richiedente e con tassi d’interesse di sicuro vantaggio.
Con il leasing immobiliare la rendita derivante dalla casa non viene considerata per il calcolo del reddito imponibile, Il motivo? Le società che concedono il finanziamento di leasing detraggono i costi dell’IVA che, quindi, non vanno a gravare sul costo finale della casa, a differenza di quello che accade per i mutui.
I tempi per accedere al finanziamento sono rapidi ed è possibile personalizzare il contratto in base alle proprie esigenze personali,( in termini di anticipo maxi rata, durata e valore finale del riscatto) un finanziamento quindi decisamente più flessibile rispetto ad un mutuo. Il tasso d’interesse è  fisso per la durata del contratto, che va da 1 a 10 anni.

Al termine del contratto che scelte si trova davanti il beneficiario del finanziamento?

  • Comprare l’immobile, esercitando l’opzione d’acquisto che integra il contratto, ad un prezzo stabilito a priori.
  • Prolungare il contratto di leasing.
  • Rendere indietro l’immobile.

L’unico limite è che la concessione del leasing è spesso subordinata alla fideussione e praticamente sempre all’accensione di alcune polizze assicurative, vita o tutela da danni dall’immobile oggetto del finanziamento.

Ma in un periodo di difficile congiuntura economica, come quello attuale, il Leasing immobiliare è sicuramente una valida alternativa al mercato immobiliare tradizionale che si aggiunge alla Vendita con Riserva ed al Rent to Buy.

Erica Venditti

(Riceviamo da Erica Venditti e volentieri pubblichiamo)

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