Il bancomat e le carte di credito potrebbero rimanere un lontano ricordo e non servire più, utopia o davvero possibile? Il Pin sarebbe stampato su un elemento che più ci contraddistingue dagli altri ossia il nostro volto.
Non è la prima volta che viene proposta l’idea di un pin facciale, mai realizzato fino in fondo, ma l’ideatrice del progetto la startup finlandese Uniqul questa volta è maggiormente fiduciosa sul buon esito della sua ideazione.
Pin “facciale”, di cosa si tratta, dunque?
Il progetto che sarà avviato inizialmente solo in via sperimentale permetterebbe di effettuare i pagamenti presso i negozi in 5 secondi. Le carte di credito ed i bancomat potrebbero a breve non servire più, il pin sarà stampato sul viso dei clienti, quindi secondo la finlandese Uniqul essendo i tratti della nostra faccia impossibili da clonare, dovrebbe trattarsi di una vera rivoluzione nel sistema dei pagamenti.
Per i clienti verrebbe infatti meno il rischio di smarrimento e gli acquisti diventerebbero più veloci, le rughe, i chili di troppo e un taglio di capelli differente non andranno assolutamente ad incidere sul dispositivo, che non si basa infatti su una foto, ma crea addirittura un modello matematico che corrisponde al volto.
Un modello dunque unico, capace di identificare le più piccole differenze, anche quelle talvolta impercettibili ad occhio nudo ad esempio tra fratelli gemelli, e che permetterebbe quindi un pagamento sicuro e a prova di ladro.
A detta della Uniqul che si dice fiduciosa sulla fattibilità e sulla riuscita del progetto basterà entrare in un negozio e avvicinarsi al lettore che identificando i tratti del volto di ogni persona permetterà di accedere direttamente al proprio conto corrente.
Si potrà davvero dire addio al bancomat e alle carte di credito o il pin facciale resterà solo un’idea come é già avvenuto in passato?
Erica Venditti
(Riceviamo da Erica Venditti e volentieri pubblichiamo)