Economia collaborativa: Di cosa si tratta?

28/07/2014

Questo fenomeno definito “economia collaborativa” non è utopico e anzi oggi sta crescendo notevolmente, questa realtà è divenuta significativa anche in termini di occupazione specie per i giovani con un profilo medio alto e sta creando ricchezza.

Di cosa si tratta e perché ha accelerato la sua crescita? 

Owyang, un analista industriale molto esperto, la definisce come il risultato della convergenza di tre idee: la “sharing economy” , conosciuta come economia della condivisione, il movimento maker e i movimenti di co-innovazione.  Per Owyang “l’economia Collaborativa è un fenomeno che consente alle persone di ottenere in modo efficiente ciò di cui hanno bisogno gli uni dagli altri. Se si guarda da vicino, egli dice, la folla sta diventando come una società: auto-finanziamento, progettazione, produzione, e la condivisione di ciò che le persone hanno già.”

Una definizione questa chiaramente ampia, che va dal ridesharing, ossia la condivisione di veicoli, alla stampa 3D, al crowdsourcing per nuovi prodotti. “La grande tendenza consiste nel fatto che le persone hanno il potere di controllare il mondo fisico attraverso la collaborazione reciproca, anziché tramite l’acquisto da marchi”.

Si tratta in sintesi della sperimentazione creativa di un nuovo modo di organizzare il lavoro. La rilevanza dell’economia collaborativa sia in termini economici quanto sociali è già stata riconosciuta pubblicamente; il Sole 24 Ore in un articolo apparso mesi fa scriveva “Anche il nostro Paese, con il 13% della popolazione, si è tuffato nelle acque dell’economia collaborativa: in particolare, nell’ambito dei trasporti, delle energie, dell’alimentazione e del design. (…) Le start-up italiane allargano la piattaforma dei partecipanti al consumo collaborativo offrendo prodotti di qualità a prezzi contenuti. Non solo. La trasparenza e l’informazione capillare via web asciugano i costi di transazione”.

L’espansione di queste micro imprese e di professionisti è dovuto alla creatività, all’uso consapevole delle nuove tecnologie, alle sempre più alte competenze professionali e soprattutto alla capacità di collaborare.>>

Perché si sta diffondendo sempre più oggi?

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Autore: Erica Venditti

Fonte: www.creditvillage.it

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