Comprare casa senza indebitarsi con la banca: le alternative al mutuo

05/03/2013

Se la banca non ti concede il mutuo, ci sono altri modi per comperare casa

Acquistare casa diventa sempre più difficile: gli stipendi sono bloccati, le banche non concedono più facilmente i mutui e ci si ritrova a costretti a dover optare per l’affitto. Esistono però alcune soluzioni intermedie che consentono al cittadino di procurarsi la tanto agognata proprietà.

VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETÀ

La vendita con riserva di proprietà (o vendita con patto di riservato dominio) prevede che il pagamento dell’immobile avvenga a rate. Una volta stipulato il contratto, l’acquirente ha il diritto di entrare subito nel possesso dell’abitazione, ma la pienaproprietà rimane al venditore fino a quando il compratore non ha pagato l’ultima rata.

 

In caso di mancato pagamento delle rate, il contratto può essere risolto da parte del venditore, il quale dovrà restituire le rate di prezzo già ricevute e potrà esigere solamente un equo compenso per l’uso del bene compravenduto e il risarcimento del danno.

La risoluzione della vendita a rate con riserva di proprietà non può avvenire per il mancato pagamento di una sola rata di prezzo se questa non supera 1/8 del prezzocomplessivo convenuto.

 

A chi è consigliato:

- a chi non ha la possibilità di avere un mutuo;

- a chi abita in un appartamento in affitto e intende acquistarlo;

- a chi vuole acquistare una nuova abitazione, ma solo dopo aver venduto quella attuale;

- a chi, dopo aver bloccato l’immobile, non è riuscito ad ottenere il mutuo.

 

AFFITTO CON RISCATTO

L’affitto con riscatto (o affitto con patto di futura vendita) è un contratto di affitto di un immobile (locazione) con il quale l’inquilino si riserva il diritto di comperare l’immobile affittato entro un predeterminato termine, a un prezzo prestabilito; se eserciterà tale facoltà, tutti i canoni da lui versati per l’affitto verranno conteggiati come acconti del prezzo di vendita.

 

Vengono stipulati due diversi contratti: il primo è un contratto di locazione (con un canone leggermente superiore al prezzo di mercato); il secondo è una opzione, con la quale l’inquilino ha (non l’obbligo, ma) la facoltà di comprare lo stesso immobile ad unprezzo prestabilito e dopo un numero prestabilito di anni.

In caso di acquisto, i canoni versati fino a quel momento saranno detratti dal prezzo pattuito per l’acquisto della casa; diversamente, verranno considerati come semplici canoni.

 

Il vantaggio dell’affitto con riscatto è che offre la possibilità di acquistare l’immobile a chi non ha subito la possibilità di accedere al mutuo, ma potrebbe averla in futuro, al momento del riscatto. Essa inoltre consente di imputare, al prezzo di vendita, quanto, negli anni, si è pagato a titolo di canoni dell’affitto. Il corrispettivo, inoltre, viene predefinito e non subisce fluttuazioni di mercato.

Infine, sono a carico del proprietario e non dall’inquilino le tasse sulla casa (anche l’Imu).

A chi è consigliato:

- a chi ha una rendita mensile alta (in grado di pagare un canone di affitto che, in tale tipo di contratto, è maggiorata rispetto agli standard di mercato), ma non può accedere a un mutuo;

- a chi vuole acquistare una nuova abitazione, ma solo dopo aver venduto quella attuale;

- a chi, dopo aver bloccato l’immobile, non è riuscito ad ottenere il mutuo.

Fonte : laleggepertutti.it

Link alla fonte: http://www.laleggepertutti.it/26978_comprare-casa-senza-indebitarsi-con-la-banca-le-alternative-al-mutuo

Tutte le news