Monetine fortunate

19/08/2013

Ramini fortunati, alcune monetine da 1 centesimo valgono oltre 2500 euro

La rivincita delle monetine da 1 cent considerate inutili e senza valore

Controllate nelle vostre tasche, nei portafogli, al fondo delle borsette e siamo certi che troverete moltissime monetine da 1 e 2 centesimi di euro, già perché le piccole monetine ramate vengono dai più considerate inutili e senza valore.

Addirittura la Commissione Europea, rispondendo ad una richiesta effettuata dall’Europarlamento e del Consiglio dei Ministri, sta valutando se continuare ad emettere le monetine da 1 e 2 centesimi o se ritirarle dalla scena, perché considerate troppo costose rispetto all’utilizzo che se ne fa.

La Germania si è fermamente opposta al cambiamento, Bruxelles, ritiene che eliminare le monetine sia solo una delle possibili soluzione, le altre alternative sono:

  1. Mantenimento dello status quo, per continuare a coniare le monetine come fatto fino ad oggi.
  2. Emissione dei pezzi da 1 e 2 centesimi utilizzando materiali differenti, che permettano un’emissione a costi ridotti.

Prima di liberarvene però, qualora la Commissione Europea decidesse in futuro di mandarle in pensione, controllatele 1 ad 1 perché alcune sarebbero in realtà preziosissime.

Si tratta di un errore di conio, la zecca già nel 2002, accorgendosene avrebbe predisposto il ritiro immediato di tutte le monetine sbagliate, ma in giro ve ne sarebbero almeno ancora un centinaio.

Che caratteristiche hanno le fortunate monetine? sul fronte il valore di 1 centesimo ma sul retro, anziché Castel del Monte, ha coniata l’immagine della Mole Antonelliana, che è abitualmente presente sul retro delle monetine da 2 centesimi.

Preziosissima per il mercato del collezionismo, meglio perdere una giornata a controllare i piccoli ramini, piuttosto che rimanere con il rimpianto di non averlo fatto.

Non sarebbe male, infatti, scoprire di aver da qualche parte un centesimo “antonelliano” che vale 2500 euro o più, infatti, ultimamente è stato aggiudicato a 6.600 euro (diritti inclusi) a un collezionista italiano l’errore di conio della moneta da 1 centesimo, battuta all’asta ‘Bolaffi’ da un prezzo di partenza di 2.500 euro.

Certo le probabilità sono basse, ma chissà che una monetina da 1 centesimo possa portarci buone nuove, perché non controllare nelle tasche e nei portafogli?

Buona fortuna a tutti!

 

 

Erica Venditti

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